venerdì 28 gennaio 2022

Il Giudizio di Persefone di Giulia Calligola



Titolo: Il Giudizio di Persefone
Autrice: Giulia Calligola
Casa editrice: self publishing
Genere: Romance/Retelling
 

 "Se non sarai tu, non sarà mai nessun'altra"


Buon pomeriggio lettori,
Finalmente oggi pubblico la mia prima recensione di questo 2022 e come leggete nel titolo il libro è “Il giudizio di Persefone” di Giulia Calligola. Questa è stata inoltre la prima lettura del book club nel 2022, quindi come sempre in questi casi vi ricordo di passare anche nel blog di Obscura per leggere il suo parere.

Trama
Nata negli anni '90, studentessa universitaria, frequentatrice assidua di umani e più bassa di due metri e quindici: Persefone ha davvero un pessimo curriculum divino. I mortali non la venerano, gli Dei non la invitano ai loro eventi mondani, e a lei tutto sommato andrebbe bene così. O almeno crede. 
Tutto cambia quando a una conferenza incontra Ade, Dio dei morti e gentiluomo d'altri tempi. Anche il suo è un bagaglio pesante: trecentomila anni in più sull'età, cinquanta centimetri in più sulla statura, almeno venti titoli in più sul nome. Ma è anche l'unico a capire la passione di Persefone per la giurisprudenza, nonché l'unico che sembri a disagio in mezzo agli altri Divini tanto quanto lei. Poteva forse non scattare la scintilla? 
I due si ritrovano a intrecciare i loro destini e a lavorare insieme per emettere una sentenza controversa, collaborando a un processo ultraterreno nel tribunale degli Inferi. E così, a metà tra ironia e serietà, tra equità e rigore, tra vita e morte, si srotola la rivisitazione (semi) moderna di un mito che non ha mai smesso di venir raccontato.

Recensione
Inizio con il dire che questa non è la prima volta che leggo questo libro, ma la terza. La prima è stata a luglio del 2021 e la seconda a settembre. Già rivelo quel che ne penso affermando che anche questa terza volta è stata magica.

Se ti ostini a pensare di non meritare mai niente, niente otterrai mai.

Questo romanzo è una rivisitazione del mito di Ade e Persefone, per chi non lo conoscesse ve lo riassumo in poche righe: Persefone è la dea della primavera, figlia di Demetra (dea del raccolto), e viene rapita mentre sta raccogliendo fiori da Ade, dio dell’oltretomba. Quest’ultimo la porta nel suo regno per renderla sua sposa e una volta arrivata la dea mangia sei chicchi di melograno; quindi, quando Demetra prova a riprendere Persefone dopo aver smesso di far crescere i raccolti, capisce che ormai è troppo tardi. Zeus interviene e chiede a Ade di trovare un accordo, così Persefone diventa regina dell’oltretomba ed è obbligata a passare sei mesi nell’ade e sei mesi sulla terra, rispettivamente i primi sono l’autunno e l’inverno e i secondi primavera ed estate. Questo viene anche chiamato il mito delle stagioni e, come per tutti i miti, questa è solo una versione, perché ne esistono molte altre.

"Volete far felici tutti. Pessima attitudine"

Il libro è ambientato nel periodo attuale e gli Dei si sono rivelati all’umanità. Persefone è una giovane dea che si mischia ai mortali e come migliore amica ne ha proprio una di loro, Caterina, che studia con lei Giurisprudenza a Roma. L’incontro con Ade avviene durante una conferenza dedicata alle varie divinità dell’oltretomba, infatti sono presenti anche Anubi, un dio molto simpatico che avremo modo di conoscere meglio in alcuni capitoli più avanti, e Hel. Durante questa conferenza vengono poste molte domande ad Anubi sulle leggi che regolano il suo Duat, ma nessuna a Ade e Hel. Per questo motivo Persefone, che ha anche il dono dell’empatia, si sente in dovere di fare una domanda per far percepire a questi due, in particolar modo a Ade, un interesse verso i loro oltretomba. In questo modo inizia uno scambio di pareri tra i due e da qui si inseriscono le basi per un rapporto. Infatti, è proprio questo evento che porterà i due a prendere un caffè insieme, a incontrarsi ad un’asta di beneficenza e successivamente porterà Ade a fare una proposta di tirocinio a Persefone nel suo Erebo.

"E allora come mi vedi?"
"Come la perfetta complice"

Non racconterò altro sulla trama, in quanto questo libro è da scoprire parola per parola, capitolo dopo capitolo. Non so bene come uscirà questa recensione, perché è davvero difficile trasmettervi tramite le mie parole, quello che hanno comunicato a me quelle di Giulia Calligola. Premetto che probabilmente non sarà la recensione più obbiettiva che potrete trovare, perché come ho già ripetuto fino alla nausea su Instagram, ho amato questo libro. Infatti, come ho già detto, l’ho letto più volte e non solo in italiano, ma anche in inglese con la versione deluxe che ho esplicitamente chiesto per Natale.

Ovviamente dico da subito che è un libro bellissimo. La storia tra i due non è scontata, non ha i soliti cliché, non è troppo veloce.

"Se mi fossi accorto che non eravate venuta, me ne sarei andato subito"

Parto con il dire che apprezzo particolarmente la scelta di reinterpretare Persefone in questo modo. Farle studiare giurisprudenza e farla scendere nell’Ade per un tirocinio è stata letteralmente una genialata. Il modo in cui viene rappresentata, fisicamente e caratterialmente, trovo che sia perfetto. È uno dei personaggi femminili più incredibili di cui io abbia mai letto. La sua empatia, il suo dono della fioritura, il suo interesse per la giurisprudenza, sembra che queste cose non c’entrino niente l’una con l’altra; invece, in questo libro si fondono e creano un connubio perfetto.

Ade, che dire di lui. Tremendamente affascinante in ogni suo aspetto. Calmo, logico, giusto, delicato, è esattamente quello che ci si aspetta da chi ha in mano il destino delle anime dei mortali. Il suo modo di rapportarsi a Persefone è perfetto, è tutto ciò che non pensavo di poter apprezzare in un romanzo (troppo abituata ai classici bad boy), e invece si è rivelato tutto ciò di cui ho bisogno in un libro.

Il loro rapporto si sviluppa lentamente, nonostante l’incontro avvenga praticamente nelle prime pagine. Questo, per me, è stato decisamente un punto a favore, perché mi ha permesso di apprezzare ogni singola sfaccettatura delle loro parole, gesti e momenti.

"Ti desidero come non ho mai desiderato nulla, Divina Persefone, nemmeno il potere"

Il caso su cui si concentra il libro è tremendamente interessante e l’epilogo di tutto è meraviglioso. Ho apprezzato la caratterizzazione, non solo quella dei due protagonisti che è pazzesca, ma anche quella dei personaggi secondari. A un certo punto mi è sembrato di avergli conosciuti nella realtà.

Le ambientazioni sono fantastiche, il modo in cui ha scelto Giulia Calligola di rappresentare Erebo è letteralmente perfetto, ha superato decisamente le mie aspettative. Anche la scelta di unire più pantheon è meravigliosa, perché questo ci fa conoscere più divinità, in particolare Anubi che ho decisamente apprezzato.

Il libro è in terza persona e di solito devo ammettere che non ne vado pazza. Qui, tuttavia, anche questa scelta è stata giusta. Infatti, ritengo che se fosse stato in prima persona si sarebbe perso un po’ di quella magia che rende il libro meraviglioso. Quindi qui, in poche parole, l’ho apprezzata più di quanto abbia mai apprezzato la prima persona in qualsiasi altro libro.

E che dire delle copertine, meravigliose. Sia quella flessibile, che quella rigida. Danno quel tocco in più al libro che lo rende non solo imperdibile da leggere, ma anche un gioiellino da avere in libreria. Non aspettatevi meno dalle grafiche interne, che sono curate e meravigliose quanto le copertine.

Quando le loro labbra si sfiorarono, fu come un evento a se, un piccolo momento che esisteva da sempre, da qualche parte nell'universo, e che sempre era destinato a esistere.

Come vedete tutto ciò che ho da dire è positivo e sono consapevole di aver ripetuto le parole perfetto e meraviglioso un centinaio di volte, ma davvero, non so proprio come far capire a te che stai leggendo quello che ho provato. Forse l’ho amato talmente tanto da non essere più obbiettiva e non vedere neanche i difetti, ammesso che ce ne siano.

Ormai è diventato il mio luogo sicuro, questo libro. Quando ho bisogno di lasciarmi tutto fuori e rinchiudermi in qualche luogo, ne leggo un capitolo. Sento la necessità ogni sera di prendere aria attraverso le parole che impregnano queste pagine. Non so cosa sia questa magia, forse ho empatizzato a livelli estremi con Persefone, ho amato ogni singola parola di Ade, ho riso con Anubi e tanto altro, a tal punto da sentirmi io stessa parte del libro. Il punto è che questo libro per me è pura magia. Sono legata a lui e ai suoi personaggi come non mi è mai capitato, o meglio mi è capitato solo un'altra volta, ma di questo ne parleremo più avanti.

Ovviamente di libri che mi sono piaciuti da impazzire ce ne un bel po’, ma questo è su tutt’altro livello. Non è che solamente mi piace, non è che solamente lo amo, è che è il mio posto.

"...Riesci a vederlo? Riesci a vedere quello che vedo io da sempre? Tu sei Erebo, bambina..."

Spero, anche se non credo, di essere riuscita a trasmettervi un po’ dell’emozione che provo nel parlare del giudizio di Persefone. Terminando questa recensione mi sento di non aver detto abbastanza, di non aver reso minimamente l’idea, ma mi sento proprio in difficoltà. Nonostante ci voglia riuscire con tutta me stessa, non riesco proprio a spiegare queste sensazioni.

Ve lo consiglio? Penso sia chiaro che la mia risposta sia: correte a comprarlo. Penso che anche per chi non è interessato alla mitologia, questo sia comunque un libro da non perdersi.

Il mio voto? Penso sia ovvio, 5 melograni, ma se potessi ne darei molti di più.

Se siete arrivati fino a qui, vi ringrazio, e se avete assaporato anche solo un minimo delle sensazioni che ho provato a trasmettervi, fatemelo sapere.

Vi ricordo di passare anche nel blog di Obscura per leggere il suo parere. Inoltre, vi annunciamo che il libro per il Book club del prossimo mese sarà “Wings” di Valentina Ferraro. In origine avevamo pensato di scegliere “Le notti di Salem” di Stephen King, ma avendo entrambe voglia di leggere il primo libro della Red Oak Collection abbiamo puntato su questo.

Come sempre vi auguro una buona giornata e, visto che è la prima recensione del 2022, ci tengo ad augurarvi uno splendido anno e di trovare anche voi un libro che diventi il vostro posto come è successo a me con questo,
Jess💓

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