venerdì 24 dicembre 2021

Il mio romantico Natale di Vi Keeland e Penelope Ward


Titolo:
Il mio romantico Natale
Autrici: Vi Keeland e Penelope Ward
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance (Raccolta di novelle)
Prezzo: 7,90

“Le luci di Times Square scintillavano oltre l’ampia finestra. Ma nessuna distrazione esterna poteva convincermi a distogliere lo sguardo da lui.”

Buongiorno lettori,
Oggi vi parlerò de “Il mio romantico Natale”, un piccolo libricino che contiene tre racconti rosa ambientati a New York nel periodo Natalizio.

Trama
1) Sexy scrooge: Alla vigilia di Natale Meredith deve presenziare in tribunale per una causa che se perde, le rovinerà la vita, ma prima di arrivare a destinazione farà un incontro molto particolare dentro all’uber prenotato e questo forse sarà per lei proprio la svolta giusta che ci voleva nella sua vita.
2) Un gioioso equivoco: Piper ha deciso che per il Natale farà solo regali a fin di bene: donerà a chi più ne ha bisogno soldi e pasti caldi. E come potrebbe un opera a fin di bene ritorcersele contro? Quando Piper un giorno torna a casa e vede vicino al portone un uomo seduto a terra, fa quello che fa sempre, compra per lui del cibo, ma scoprirà che ha fatto un grosso sbaglio e che l’uomo non è chi le sembrava, poi il destino farà il resto.
3) Natale di baci a New York: la sempre organizzata e poco impulsiva Margo, dopo aver accettato una scommessa al buio con la sua amica di infanzia, si ritrova obbligata a dover baciare l’affascinante sconosciuto seduto nella caffetteria in cui si trova. Tuttavia, dopo un bacio che accende il fuoco tra loro, ci saranno non pochi problemi a metterle i bastoni fra le ruote. 

Recensione
Quando ho comprato il libro, mi aspettavo tutto, tranne che fosse così piccolino.
Sapevo perfettamente che parlava di tre storie diverse, ma quando l’ho visto mi sono chiesta come avessero fatto queste due autrici a scrivere tre racconti occupando così poche pagine.
Incuriosita e un po’ spaventata l’ho iniziato, per poi capire che le storie non sono approfondite come mi aspettavo, che non sono lente, tantomeno accurate.
Sono letteralmente dei racconti flash, che parlano di incontri che sfociano immediatamente in qualcosa di più.

Per questo mi è piaciuto meno? Mh, si e no.
L’ho letto tutto in un pomeriggio (non che ci volesse molto alla fine), perché le storie sono molto scorrevoli e, sopratutto, mi hanno fatto ridere davvero tanto. 
Sono storie che provano a essere romantiche, ma che finiscono per essere comiche. Ovviamente con questo non voglio dire che non mi siano venuti gli occhi a cuoricino in alcune parti, anche perché non ci vuole molto solitamente per farmeli venire.

Avrei preferito altro, non tanto per i tre racconti separati, che anzi mi hanno incuriosita a tal punto dal voler provare ad acquistare un altro libro del genere, ma più che altro perché le autrici potevano magari scrivere qualcosa in più per ogni storia. Capisco che sono racconti, ma non credo fosse obbligatorio non superare un tot di pagine (ovviamente non sono sicura che non ci siano un tot di parole da non superare, quindi parlo solo secondo il mio gusto personale e quello che io avrei preferito).

Il mio racconto preferito tra i tre è sicuramente stato il secondo. La protagonista, Piper, mi è piaciuta tanto e il suo rapporto con il vicino anziano è estremamente dolce. Ovviamente, ho adorato anche Mason, il protagonista maschile, e l’evoluzione della loro storia.
Anche il terzo racconto mi è piaciuto molto, tuttavia la protagonista non mi ha fatto impazzire, cosa che invece è successa con il protagonista maschile. In questo caso, più che l’evoluzione della storia ho apprezzato l’inizio, anche se dopo aver letto il secondo amare questo terzo è stato molto difficile.
Ho lasciato per ultimo il primo, perchè non mi ha fatto impazzire. Se il secondo avrei voluto che non finisse più per continuare a leggere di Piper e Mason, e il terzo mi ha incuriosito per il protagonista maschile, per il primo non ho provato ne una di queste cose, ne altre. Non è che non mi sia piaciuto è che mi è rimasto proprio indifferente.

Il più grande no, (e si, viene ancora prima della scarsa lunghezza dei racconti) che ancora mi fa storcere il naso, è che ci sono molti errori di battitura che quasi fanno piangere, perché si sarebbero potuti facilmente evitare. 
Onestamente, se mi viene voglia di prendere la matita e correggerli, significa che la situazione è proprio brutta.

Lo consiglio? Beh, dipende. Volete divertirvi e volete leggere qualcosa di leggero? Allora prendetelo, vi farà fare grandi risate. Ma sappiate che è un libricino che si può benissimo evitare, in ogni caso.

Il mio voto è: tre melograni, ma solo perché mi ha fatto scoprire i libri che contengono più racconti (e un po’ per Piper e Mason).

Grazie per aver letto la mia mini recensione, lettori!
Questa è l’ultima volta che pubblicherò qui sul blog prima dell’anno nuovo, quindi colgo l’occasione per augurarvi di passare uno splendido Natale e di iniziare l’anno al meglio,
Jess💓


Nessun commento:

Posta un commento