sabato 27 novembre 2021

Alla ricerca del Principe Dracula di Kerri Maniscalco

Titolo: Alla ricerca del Principe Dracula
Autrice: Kerri Maniscalco
Casa editrice: Mondadori Oscar Vault
Genere: Young Adult Mistery
Serie: Stalking Jack The Ripper #2
Prezzo: 20,00
..."Mi hai stregato, ecco la verità. Di questo passo finirò per scriverti sonetti mentre ti contemplo con sguardo trasognato"...


Buonasera lettori,
Oggi finalmente vi parlerò del libro "Alla ricerca del Principe Dracula" di Kerri Maniscalco, il seguito di "Sulle tracce di Jack lo Squartatore". Il primo libro di questa serie l'avevo amato e vi anticipo che vale lo stesso per questo secondo libro. 
Trama
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi - unica donna - alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d'Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell'oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l'Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all'oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

...Mister Thomas Cresswell scenderebbe ogni singolo girone dell'inferno se tu glielo chiedessi. Sei il cuore che palpita nella sua gabbia toracica…

Recensione
Il primo libro si era concluso con la scoperta dell'identità di Jack lo Squartatore e, soprattutto, con l'entusiasmo di Audrey Rose per la partenza verso una prestigiosa accademia di medicina legale in Romania. Se non avete ancora finito di leggere il primo libro e non volete avere spoiler sull'identità dello Squartatore allora NON leggete questa recensione.

...Non volevo varcare questa tetra soglia da sola. Avrei affrontato i miei demoni insieme a lui.
Il secondo libro inizia con Audrey Rose e Thomas sul treno diretto per l'accademia. Ci ritroviamo a leggere di un Audrey Rose cambiata rispetto al primo libro. Non solo deve impegnarsi nel suo percorso nell'accademia per guadagnarsi un posto tra i pochi disponibili, ma deve anche fare i conti con quello successo poco prima a Londra e al lutto che l'ha colpita. La morte del fratello infatti l'ha segnata profondamente e durante questo secondo libro l'accompagnamo nel percorso dell'accettazione e della sconfitta dei suoi demoni. 
 La passione e la stizza erano fuoco, e il fuoco era vivo e crepitante di energia; il fuoco respirava. Il dolore invece, era una vasca di sabbie mobili: più ci si dimenava per sfuggirgli, più si veniva trascinati verso il fondo.

Anche Thomas è cambiato, infatti anche se continua a lanciare le sue solite frecciatine con l'intento di far capire alla nostra protagonista cosa prova per lei, in questo passa la maggior parte del suo tempo ad appoggiarla. L'accompagna mano a mano nel suo percorso di sofferenza e cerca in tutti i modi di risollevarle l'umore e di proteggerla, molte volte anche sbagliando. 

"...Rattristarsi o manifestare sofferenza di fronte a una disgrazia non ti rende debole, Wadsworth. A volte la vera forza sta nel sapere quand'è il momento di pensare a se stessi"
L'aspetto mistery si presenta nel libro fin dalle prime pagine, anche se i nostri protagonisti vengono coinvolti ancor più direttamente in un secondo momento. Come nel primo libro questo aspetto l'ho profondamente amato e, soprattutto, nonostante le mille supposizioni, non sono riuscita a scoprire chi fosse il colpevole fino al momento in cui lo hanno rivelato. Ho provato per tutto il libro ad individuarlo, ma il talento di questa scrittrice sta nel ribaltare completamente le situazioni (almeno per me). Infatti devo ammettere che all'inizio ho avuto un sospetto giusto, tuttavia in base a degli avvenimenti successivi mi sono ricreduta, per poi scoprire che la Maniscalco me l'aveva fatta sotto al naso.😂
"...Era come se fossimo ripiombati in quel laboratorio, la notte della sua morte. E sai qual è la parte peggiore? Sapere che avrei potuto evitarla, se ci avessi messo più impegno. Se non avessi avuto il terrore di perderti."
Come ho anticipato a inizio recensione, ho profondamente amato anche questo libro. Lo stile di scrittura dell'autrice mi rilassa particolarmente. Le descrizioni sono accurate e mi hanno fatto perfettamente visualizzare tutto il contesto, facendomi sentire parte del libro. La Maniscalco descrive ogni singolo dettaglio, quindi per chi non ama le descrizioni troppo lunghe forse questo non è il libro giusto.
Non avrei mai scoperto cos'era meglio per me se ci fosse sempre stato qualcuno pronto a dispensare consigli non richiesti su come avrei dovuto comportarmi. Gli errori aiutano a crescere, non sono la fine del mondo. E, se anche ne avessi commesso uno, decidendo di lanciarmi in una nuova avventura invece di affrontare i fantasmi del passato? La scelta era mia, e di nessun altro.
Ovviamente, come nel primo libro, ho profondamente amato Thomas e il suo carattere. Adoro profondamente il rapporto tra loro, che per buona parte anche di questo secondo libro  è stato quasi velato, sicuramente delicato. 
Mi resi conto - nonostante gli alti e bassi, e tutti gli errori commessi - che averlo al mio fianco mentre il mondo impazziva intorno a noi non sarebbe stato un modo poi così terribile di affrontare la vita.

Audrey Rose rispetto al primo libro è sicuramente cresciuta e si fa apprezzare maggiormente. A volte può risultare, come nel primo libro, che tenda a credersi migliore delle altre, ma io continuo a pensare che sia solo il modo in cui la scrittrice ha cercato di descrivere la situazione delle donne all'epoca, magari sbagliando un po’. Tuttavia è evidente che la nostra protagonista non cerca di risultare più intelligente delle altre, perché in questo libro avrà più di un amicizia con delle ragazze e dimostrerà sempre stima verso queste. I personaggi secondari sono abbastanza caratterizzati e la Maniscalco riesce come sempre a farci amare persino il colpevole. 

…se Thomas fosse stato davvero ferito, avrei spianato l’intera nazione come un aratro pur di soccorrerlo, lasciandomi alle spalle una scia di ossa e cenere

Ora non vedo l'ora di leggere il terzo libro, ma cercherò di trattenermi il più possibile, perchè non sono pronta ad arrivare all'ultimo e a lasciare definitivamente Thomas e Audrey Rose.
Ho scoperto una cosa molto bizzarra: quando lei sta male, è come se qualcuno avesse preso a pugni anche me o mi avesse persino pugnalato, finchè tirare il fiato diventa un'impresa difficilissima.

Il mio voto? Decisamente 5 melograni.

Vi auguro una dolce giornata lettori,
Jess.💓


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