..."Mi hai stregato, ecco la verità. Di questo passo finirò per scriverti sonetti mentre ti contemplo con sguardo trasognato"...
...Mister Thomas Cresswell scenderebbe ogni singolo girone dell'inferno se tu glielo chiedessi. Sei il cuore che palpita nella sua gabbia toracica…
Il primo libro si era concluso con la scoperta dell'identità di Jack lo Squartatore e, soprattutto, con l'entusiasmo di Audrey Rose per la partenza verso una prestigiosa accademia di medicina legale in Romania. Se non avete ancora finito di leggere il primo libro e non volete avere spoiler sull'identità dello Squartatore allora NON leggete questa recensione.
...Non volevo varcare questa tetra soglia da sola. Avrei affrontato i miei demoni insieme a lui.
La passione e la stizza erano fuoco, e il fuoco era vivo e crepitante di energia; il fuoco respirava. Il dolore invece, era una vasca di sabbie mobili: più ci si dimenava per sfuggirgli, più si veniva trascinati verso il fondo.
Anche Thomas è cambiato, infatti anche se continua a lanciare le sue solite frecciatine con l'intento di far capire alla nostra protagonista cosa prova per lei, in questo passa la maggior parte del suo tempo ad appoggiarla. L'accompagna mano a mano nel suo percorso di sofferenza e cerca in tutti i modi di risollevarle l'umore e di proteggerla, molte volte anche sbagliando.
"...Rattristarsi o manifestare sofferenza di fronte a una disgrazia non ti rende debole, Wadsworth. A volte la vera forza sta nel sapere quand'è il momento di pensare a se stessi"
"...Era come se fossimo ripiombati in quel laboratorio, la notte della sua morte. E sai qual è la parte peggiore? Sapere che avrei potuto evitarla, se ci avessi messo più impegno. Se non avessi avuto il terrore di perderti."
Non avrei mai scoperto cos'era meglio per me se ci fosse sempre stato qualcuno pronto a dispensare consigli non richiesti su come avrei dovuto comportarmi. Gli errori aiutano a crescere, non sono la fine del mondo. E, se anche ne avessi commesso uno, decidendo di lanciarmi in una nuova avventura invece di affrontare i fantasmi del passato? La scelta era mia, e di nessun altro.
Mi resi conto - nonostante gli alti e bassi, e tutti gli errori commessi - che averlo al mio fianco mentre il mondo impazziva intorno a noi non sarebbe stato un modo poi così terribile di affrontare la vita.
Audrey Rose rispetto al primo libro è sicuramente cresciuta e si fa apprezzare maggiormente. A volte può risultare, come nel primo libro, che tenda a credersi migliore delle altre, ma io continuo a pensare che sia solo il modo in cui la scrittrice ha cercato di descrivere la situazione delle donne all'epoca, magari sbagliando un po’. Tuttavia è evidente che la nostra protagonista non cerca di risultare più intelligente delle altre, perché in questo libro avrà più di un amicizia con delle ragazze e dimostrerà sempre stima verso queste. I personaggi secondari sono abbastanza caratterizzati e la Maniscalco riesce come sempre a farci amare persino il colpevole.
…se Thomas fosse stato davvero ferito, avrei spianato l’intera nazione come un aratro pur di soccorrerlo, lasciandomi alle spalle una scia di ossa e cenere
Ho scoperto una cosa molto bizzarra: quando lei sta male, è come se qualcuno avesse preso a pugni anche me o mi avesse persino pugnalato, finchè tirare il fiato diventa un'impresa difficilissima.
Il mio voto? Decisamente 5 melograni.
Jess.💓
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