mercoledì 3 novembre 2021

Persuasione di Jane Austen





Autrice: Jane Austen
Prima pubblicazione: Dicembre 1817
Edizione: Storie Senza Tempo, Rba





Buongiorno lettori,
con questa recensione voglio dare il via ad una rubrica che chiamerò, molto semplicemente, "il classico del mese". Infatti il nome non lascia molto all'immaginazione (non ho saputo inventare di meglio); ogni mese leggerò un classico e poi ne parlerò con voi qui sul blog. Questa rubrica nasce principalmente dalla mia voglia di leggere quanti più classici possibili, quindi spero che questo appuntamento mensile mi motivi abbastanza da portare avanti questo progetto nel tempo.
Questo mese vi parlerò di Persuasione, l'ultimo romanzo di Jane Austen. 
Trama:
Anne, figlia di un Lord, e Frederick, ufficiale di marina, si amano; ma la ragazza si lascia persuadere dalla famiglia a rinunciare all'innamorato, di natali troppo umili. Frederick scompare per sette anni; quando torna, è un uomo ricco e influente, ma ancora pieno di rancore per essere stato abbandonato. Ormai donna, Anne si rende conto di averlo sempre amato: ma farà molta fatica a superare l'ostilità e il risentimento dell'uomo.
Mentre camminava ai margini di un boschetto a lei caro, disse, con un tenero sospiro: "Ancora pochi mesi, e lui, forse, passeggerà qui"
Devo ammettere che questa recensione era prevista per il mese di Luglio (so che è passato un sacco di tempo), ma da un pò di mesi non sentivo più la voglia di scrivere recensioni e sopratutto ho avuto un blocco sulla lettura prolungato. Infatti ho ripreso a leggere ad un ritmo accettabile solo una settimana fa, prima di questa ci stavo mettendo almeno un mese per leggere un solo libro. 
...lui non aveva niente da fare, e lei non aveva nessuno da amare; ma l'incontro di cosi copiose virtù non poteva mancare di sortire il suo effetto. A poco a poco impararono a conoscersi, rapidamente e profondamente. Sarebbe difficile dire quale dei due avesse veduto nell'altro la più alta perfezione, o quale dei due fosse stato più felice; lei, nel ricevere le sue dichiarazioni e la sua proposta di matrimonio, o lui nel vederle accettate.
Quindi eccoci qui, dopo fin troppe chiacchiere, a parlare di Persuasione. Mi scuso se non sarà una recensione degna di essere chiamata così, ma sono un pò arrugginita. 
Inizio parlando delle descrizioni delle ambientazioni; Jane Austen descrive il paesaggio abbastanza da capire in che contesto e in quali luoghi i personaggi si muovono, anche se, per fare un paragone, preferisco le descrizioni di Emily Brontë, in quanto a me personalmente mi ha fatto sentire proprio nei luoghi da lei descritti in “Cime tempestose”. Questo ovviamente non toglie niente alla scrittura della Austen (anche perché io non sono nessuno per giudicare una scrittrice così importante), che comunque continuo ad apprezzare, come del resto apprezzo infinitamente le storie che racconta e i personaggi che crea.
Pochi mesi soltano avevano visto l'inizio e la fine dei loro rapporti, ma non per pochi mesi soltanto Anne aveva continuato a soffrirne. Per lungo tempo amore e rimpianti avevano spento ogni slancio giovanile, lasciando su di lei un segno duraturo...

I personaggi come sempre sono ben caratterizzati da sembrare quasi reali. I nostri protagonisti sono Anne e Frederick, due persone che si sono amate tanto e perse per molto tempo, ma quando due persone sono la metà della stessa mela prima o poi il tempo aggiusta ogni cosa. Così Anne e Frederick fanno sognare il lettore con la loro storia d'amore intensa e complicata, destreggiandosi tra i problemi del passato creati da loro stessi e dalle persone a loro care; e quelli del presente, di cui sono integranti le azioni delle famiglie che ci accompagnano per tutta la storia. Come sempre Jane Austen sa rendere l'amore delicato e complicato al tempo stesso; velato e travolgente. 

Tutti quei suoi ragionamenti la portarono a scoprire che per chi nutre sentimenti memori e tenaci otto anni potevano essere poco più che nulla.

Questo romanzo viene definito il più maturo e profondo della nostra scrittrice, ma io non posso ovviamente né confermare, né dissentire, in quanto non ho letto abbastanza suoi libri per poter fare una qualsiasi affermazione in merito. 
Tuttavia posso dire che questo romanzo è davvero profondo come dicono e altrettanto maturo. La vicenda non viene mai affrontata con superficialità, ma sempre con delicatezza e maturità. È davvero profondo, o per lo meno per me lo è stato. Mi ha fatta riflettere su molte tematiche e sulla storia d'amore descritta. Un amore cosi grande da superare davvero il tempo e lo spazio; superare sette anni di assenza, che noi di questo secolo non possiamo neppure capire, in quanto a quei tempi come tutti sappiamo l'unico mezzo per avere notizie di qualcuno erano le lettere o, al massimo, i petegolezzi, ma in assenza di questi si perdevano praticamente tutte le tracce delle persone lontane. Ora sarebbe molto difficile perdere così tanto le tracce di qualcuno, in quanto siamo nell'era dei social media e molto spesso è più facile del previsto continuare ad avere notizie sulle persone assenti dalla propria vita. Quindi questo aspetto rende la storia descritta ancora più profonda e quasi inimmaginabile per noi. Eppure la nostra Jane Austen riesce davvero a farci provare quella sensazione magica; ci fa sentire proprio in quell’epoca, proprio in una situazione sentimentale del genere. 
...vide in lontananza, inconfondibilmente e distintamente, il capitano Wentworth che giungeva dal capo opposto della strada. Ebbe un sussulto, che nessuno, tranne lei, avvertì; ma immediatamente pensò di essere la donna più ingenua e sprovveduta di questo mondo, la più assurda e irresponsabile. Per qualche minuto la vista le si annebbiò e non vide più nulla davanti a sè: non sapeva neppure più dove fosse
Una delle cose che ho apprezzato maggiormente è che i nostri due protagonisti non pretendono neanche lontanamente di stare effettivamente insieme, neppure quando si rincontrano. Non è tra i loro pensieri per quanto l'amore che provino sia forte. Affrontano la vita come avevano continuato a fare prima di incontrarsi nuovamente, e l'unica cosa che rimane sempre e comunque è una delicata speranza, ma la custodiscono dentro di loro come qualcosa di prezioso, senza mai pretendere niente l’uno dall’altro. Questo fa sì che quello che provano non sfoci nell'ossessione, ma rimanga sempre puro amore. 
..."e tutto questo lei lo legge nei miei occhi?"
"ma certo! Il loro sguardo mi dice chiaramente che la sera scorsa lei si trovava in compagnia della persona che è ai suoi occhi la più gradevole di questo mondo, la persona che attualmente la interessa di più di tutto il resto del mondo messo insieme"
La curiosità di questo libro è che Jane Austen scrisse due finali differenti e nella versione che ho letto io, quella di Rba, a fine libro è presente il capitolo scartato. Entrambi i finali sono meravigliosi. 
Esistono anche due film tratti dal romanzo. Io ho visto quello del 1995, di cui vi consiglio la visione, anche se non può neanche lontanamente equiparare il romanzo. Tra film e libro ho notato anche qualche differenza, ma niente che non ci permetta di apprezzarlo comunque. Recupererò al più presto la versione della trasposizione del 2007.
Se queste versioni del film non destano la vostra curiosità, sappiate che è in produzione un nuovo adattamento, e nei panni della nostra cara Anne ci sarà Dakota Johnson, l'attrice che ha interpretato Anastasia Steele in 50 sfumature di grigio. Forse sarà solo un mio pensiero, ma secondo me sarà una Anne decisamente perfetta. Il film dovrebbe uscire nel 2022 su Netflix. Se avete altre notizie in merito, non esitate a farmi sapere.
Ripetè insistentemente che non aveva amato mai altri che lei. Nessuna aveva preso il suo posto. Anzi, egli non credeva nemmeno di aver visto una che la eguagliasse. Pure fu costretto ad ammettere questo: che le era stato costante inconsciamente, addirittura involontariamente; che si era proposto di dimenticarla, ed era convinto di averla dimenticata. Aveva immaginato di essere indifferente, quando invece era solo adirato; e non aveva reso giustizia ai suoi meriti perchè a causa d'essi aveva sofferto. Ora nella sua mente il carattere di lei si era "cristallizzato": era l'essenza stessa della perfezione, la via di mezzo, costante e armoniosa, tra grazia e fermezza.

Nell'attesa di vedere l'attesissimo film, vi consiglio vivamente la lettura di questo romanzo, che lascia dentro delle sensazioni difficili da trovare in altri libri. Tutte le aspettative che avevo, e ne avevo davvero tante, sono state soddisfatte. Persuasione è un libro che vi lascerà dentro sensazioni inspiegabili e che diventerà quasi sicuramente uno dei vostri preferiti. Ovviamente, neanche a dirlo, 5 melograni, anche se ne meriterebbe molti, molti di più.



Vi aspetto il prossimo mese con un nuovo post su un altro classico. Vi anticipo che sarà ancora una volta di Jane Austen e che mesi fa, quando avevo iniziato a leggerlo, non mi stava piacendo un granchè, per questo avevo interrotto la lettura.
Vi auguro una dolcissima giornata, 
Jess. 💓

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